mercoledì 14 maggio 2014
La tematica proposta: Ragazze, mamme, nonne: la conciliazione tra lavoro in casa e fuori casa delle donne a te vicine nel territorio in cui abiti, in un mercato del lavoro in continua trasformazione.
Più di 150 interviste fatte a mamme, nonne, sorelle, zie, vicine di casa, interviste che fotografano la realtà lavorativa in casa e fuori casa delle donne che ciascun ragazzo e ragazza frequenta nella sua quotidianità. Questo è uno dei risultati del lavoro di indagine e ricerca svolto da una ventina di classi degli istituti comprensivi del territorio che va da Martignacco e Pagnacco, passando per Fagagna e San Daniele, Talmassons e Lestizza e che hanno partecipato alla quarta edizione del Premio Paola Schiratti, da poco conclusosi (v. sezione Lavoro della scuole e Vincitori in questo sito).
Il tema dell'indagine riguardava la conciliazione tra lavoro in casa e fuori casa, uno degli annosi problemi, per cui tutte le statistiche danno l'Italia agli ultimi posti tra i Paesi dell'UE (allegato n. 1). Infatti tutti gli studi confermano che le donne italiane sono tra quelle che hanno maggiori difficoltà a conciliare l'attività lavorativa esterna alle mura domestiche con il lavoro di cura dei figli, della casa e spesso anche di familiari anziani, che a volte ricade su di loro in modo esclusivo. Per non parlare del tempo da dedicare a se stesse e ai propri interessi, che sembrano diventare spesso sogni irrealizzabili.
Ma tutto questo accade anche nelle nostre comunità? La risposta che emerge dall'indagine svolta nel territorio – di piccole dimensioni, ma analizzato in maniera capillare - è inequivocabilmente affermativa. Non solo: emerge in maniera evidente come molte donne siano uscite dal mercato del lavoro (in particolare dopo la seconda maternità), per rientrarvi spesso in un'età non più utile per riprendere la carriera auspicata. Un altro dato emerso in maniera evidente dalle interviste è la mancanza di sostegno alla maternità e alla genitorialità: la presenza del nido per l'infanzia per la fascia 0-3 risulta praticamente inesistente, per cui il welfare è gestito a livello familiare con tutte le difficoltà che questo comporta. E spesso questa fase si prolunga anche negli anni successivi della crescita dei figli, a volte fino all'adolescenza, per l'inadeguatezza del tempo scuola e per la necessità delle mamme di fare da tassiste tra attività varie in assenza di mezzi di trasporto pubblici o di un sistema organizzato (alcune società sportive a parte).
Anche per quanto riguarda il gap salariale tra uomo e donna la fotografia del territorio coincide con quella dei dati nazionali del Nord Italia: il rientro tardivo nel mercato del lavoro delle mamme si porta dietro retribuzioni più basse e percorsi di carriera spesso ormai preclusi che incidono sugli stipendi e poi sulle pensioni, quindi sugli standard di vita delle donne.
Molte e varie le domande che i ragazzi e le ragazze hanno posto alle donne loro vicine, riuscendo anche a intercettare cambiamenti e novità sul tema del lavoro, settore in veloce e profonda trasformazione negli anni della pandemia e del post pandemia. Però questi cambiamenti continuano a non incidere neppure da noi sul gap lavorativo tra maschi e femmine, come attestato anche dai recenti dati ISTAT (https://www.istat.it/donne-uomini/bloc-2b.html).
Ma ci sono anche buone notizie, notate soprattutto dalle classi che hanno lavorato con le interviste sull'evoluzione diacronica del fenomeno, mettendo a confronto percorsi di formazione, oltre a quelli lavorativi: le bisnonne e le nonne hanno spesso dovuto lasciare gli studi per aiutare economicamente con il loro lavoro la famiglia di origine, mentre le nipoti non hanno dovuto fare questa scelta, per cui si nota una aumentata possibilità di scelta nel corso degli anni, che non sempre va di pari passo però con la consapevolezza dell'acquisizione di questi diritti. Anche questo è un obiettivo del Premio: indagare la realtà per essere consapevoli dei cambiamenti in atto o da mettere in atto.
Anche il clima culturale rispetto alle figure femminili in famiglia risulta molto modificato: pregiudizi ce ne sono sempre, e la cronaca ce li racconta ogni giorno, ma risultano in forte diminuzione. E anche gli stereotipi culturali sono in regresso, sebbene il linguaggio quotidiano non sempre risulta adeguarsi a nuove e più eque realtà. Ma anche in questo caso è spesso un problema di consapevolezza.
Ecco: stereotipi, pregiudizi, sogni e aspirazioni hanno avuto molto spazio nelle indagini dei giovani ricercatori e ricercatrici. In particolare molto interessante è risultato il lavoro su questo aspetto della Scuola secondaria di 1° di Martignacco, che ha indagato sul gap tra sogni e bisogni delle tre generazioni di donne, aprendo la ricerca ad un settore che oggi anche gli studiosi di storia di genere stanno indagando: il divario tra la percezione di sè delle ragazze (si pensi alla necessità di rinforzare le STEAM nei percorsi di istruzione e formazione delle bambine e delle ragazze) e la realizzazione o meno, tra difficoltà reali o anche autocensure, delle loro aspirazioni. Qui si apre un settore di ricerca interessante, quello che forse contiene anche la maggior parte delle risposte relative alla tematica di indagine proposta e che merita di essere approfondito.
Questo è stato anche il parere espresso dalla prof.ssa Irene Barbiera, che è intervenuta sia in fase di formazione docente sia in fase conclusiva dei lavori, per un breve quadro di sintesi. Professoressa associata in Demografia presso l’Università di Padova, Barbiera si occupa anche di demografia storica e storia di genere e nel suo intervento ha evidenziato come tutte le classi hanno applicato un metodo rigoroso che permette di confrontare i dati delle classi e di utilizzarli anche in ambito scientifico.
Ma questa edizione del Premio verrà ricordata anche per le interviste emerse in una sezione che è stata appena aperta: quella dedicata ai percorsi di formazione ed educazione per adulti e adulte. A questa sezione hanno partecipato tre sedi associate del CPIA di Udine con interviste a donne con background migratorio di varia provenienza e/o interviste di non italofoni a donne italiane. In questa occasione italiane e straniere, che frequentano percorsi di alfabetizzazione, hanno avuto l’occasione di raccontare le loro esperienze lavorative, di mettere a confronto diversi approcci culturali al lavoro femminile, in un vero e ricco confronto interculturale. Le video-interviste in particolare raccontano e mettono a confronto realtà e situazioni di grande interesse, una fotografia che riguarda soprattutto giovani donne che si stanno immettendo nel tessuto sociale di questo territorio, portando con sè un bagaglio culturale sfaccettato e diversificato da condividere.
Lo scopo, ma anche la difficoltà ora, sta nel far diventare tutto ciò patrimonio comune; infatti, in un'ottica sociale, lo strumento dell’intervista orale serve a raccogliere materiale sulla storia delle donne, mettendo al centro non solo tematiche legate alla loro vita, ma anche proponendo un punto di vista che ne faccia emergere la problematicità femminile specifica. E soprattutto con l'idea che le bambine e le ragazze diventino consapevoli artefici del proprio destino. In un'ottica storica, invece, l’attuale situazione si presenta dinamica e irripetibile. Risulta quindi doveroso registrare queste novità, affinché l'analisi futura di quest'epoca possa disporre di materiali efficaci anche nell'ottica della storia di genere, che fa ancora fatica ad affermarsi, nonostante molte università abbiano ormai al loro interno percorsi di gender studies.
Il sito dell' Associazione raccoglie i risultati di tutte queste ricerche, ma la domanda è: come saranno gli archivi di domani? Su quali fonti si scriverà la storiografia? Ci sarà più spazio per la storia delle donne? Noi cerchiamo di dare il nostro piccolo contributo, perseguendo l'obiettivo n. 5 dell'Agenda 2023 dell'ONU (allegato n. 2) al fine di creare cittadine e cittadini consapevoli delle problematiche femminili presenti sul proprio territorio e della necessità di intervenire su più livelli per creare quelle condizioni di equità che, in molti casi, sono ancora un miraggio (allegato 3) e che invece i nostri giovani ricercatori e ricercatrici hanno perfettamente colto nei loro lavori.
Il 16 maggio, presso il cinema teatro “Impero” di Martignacco, si è svolta la premiazione della sezione scuole primarie di secondo grado.
Il 27 maggio, nella sede associata di Gemona del Friuli del CPIA di Udine presso l'ISIS D'Aronco, si è svolta la premiazione della sezione Adulti, alla presenza dell’Assessora all'istruzione e sanità e della Presidente della Commissione Pari Opportunità del Comune. Terminata con un rinfresco dai mille sapori…
(click per vedere la galleria in fondo alla pagina)COMUNICATO STAMPA per 16 maggio 2024 PREMIO Paola Schiratti: cosa pensano le donne del nostro territorio sul loro lavoro in casa e fuori? Alle premiazioni dei lavori la fotografia più recente sulla situazione
Siamo in dirittura d’arrivo: giovedì 16 maggio i partecipanti del Premio Paola Schiratti, dedicato all’indagine storica di genere in memoria della professoressa e politica che ha fondato l’associazione Le Donne resistenti, sapranno quali classi hanno vinto nelle rispettive sezioni del concorso. Infatti presso il Cinema-Teatro Impero di Martignacco, come da consuetudine, si terrà la premiazione per le classi degli istituti comprensivi che hanno partecipato al bando. Poi, il 27 maggio a Gemona, toccherà alla sezione Educazione Adulti e la sera del 30 maggio si terrà un incontro pubblico nella Sala Caduti di Nassiriya presso la Biblioteca di Martignacco, durante il quale verranno presentati i dati emersi da questa vera e propria indagine sul campo fatta dalle tante scuole presenti sul territorio.
Oltre alle classi delle scuole di Martignacco e Pagnacco, Fagagna e San Daniele, Talmassons e Lestizza (10 classi), il concorso ha aperto per la prima volta una sezione dedicata ai percorsi educativi per adulti (6 classi), dove donne italiane e straniere hanno avuto l’occasione di raccontare le loro esperienze lavorative, di mettere a confronto diversi approcci culturali al lavoro femminile, in un vero e ricco confronto interculturale. Il tutto è diventato patrimonio comune e sarà visibile sul sito www.ledonneresistenti.it, che sta diventando, grazie anche ai materiali delle edizioni precedenti, un vero e proprio archivio della storia delle donne friulane di questo periodo storico.
Il concorso, giunto alla sua quarta edizione, si propone di attivare ragazze e ragazzi delle scuole per una ricerca sul territorio in cui abitano con lo strumento dell’intervista. Nello specifico, si tratta di interrogare più generazioni di donne di famiglia per raccogliere dati e informazioni su tematiche diverse per ogni edizione. Lo scopo è di raccogliere materiale nell’ottica della storia di genere, che metta al centro non solo tematiche legate alla vita delle donne, ma anche un punto di vista che ne faccia emergere la problematicità specifica.
Questa la tematica di indagine dell’edizione 2023-2024:
Ragazze, mamme, nonne: la conciliazione tra lavoro in casa e fuori casa delle donne a te vicine nel territorio in cui abiti, in un mercato del lavoro in continua trasformazione.
Molte le domande che i ragazzi e le ragazze hanno posto a sorelle, mamme, nonne, riuscendo a intercettare cambiamenti e novità sul tema del lavoro, settore in veloce e profonda trasformazione negli anni della pandemia e del post pandemia. Però questi cambiamenti sembrano non incidere sul gap lavorativo tra maschi e femmine, come attestato anche dai recenti dati ISTAT (https://www.istat.it/donne-uomini/bloc2b.html).
Perché, nonostante tutte le sollecitazioni anche politiche, la differenza tra le carriere, gli stipendi, le possibilità di evoluzione lavorativa tra maschi e femmine non accennano ad affievolirsi? E’ vero che questa situazione, oltre a incidere sul mancato sviluppo economico del Paese, non favorisce le politiche demografiche? Tutto questo accade anche nei nostri territori? Cosa fanno gli organi politici, ma anche le aziende, per superare questo gap tra i generi?
Dai dati emersi, appare evidente che neppure la cosiddetta flessibilità dei contratti di lavoro abbia contribuito ad un miglioramento in questo senso, come neppure il lavoro a distanza, spesso considerato risolutivo e comunque inserito in diverse nuove tipologie di contratto.
In un'ottica storica, quella che si propone il concorso, l’attuale situazione si presenta dinamica e irripetibile. Risulta quindi doveroso registrare queste novità, affinché l'analisi futura di quest'epoca possa disporre di materiali efficaci anche nell'ottica della storia di genere, che fa ancora fatica ad affermarsi, nonostante molte università abbiano ormai al loro interno percorsi di gender studies.
In piena coerenza con quanto risulta evidente da tutte le indagini statistiche, le Donne resistenti e il Comune di Martignacco, con il patrocinio dell’USR e la collaborazione della Biblioteca civica V. Joppi di Udine, continuano a perseguire l’obiettivo di creare cittadini e cittadini consapevoli delle problematiche femminili presenti sul proprio territorio e della necessità di intervenire su più livelli per creare quelle condizioni di equità che, in molti casi, sono ancora un miraggio. E per valorizzare idee, metodi, tematiche e obiettivi che la prof.ssa Paola Schiratti ha perseguito nel corso della sua vita di donna, insegnante, politica appassionata.
Udine, 14 maggio 2024le Donne resistenti APS
Associazione iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS)
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8 marzo 2025 - ore 10
Udine, Monumento alla Donna Partigiana
piazzale Cavedalis
8 giugno 2024 - ore 19.30
Udine, corte Morpurgo
LA NOTTE DEI LETTORI
Spazio di genere
16 maggio 2024 - ore 9
Martignacco
auditorium Impero,
27 maggio a Gemona,
30 maggio Martignacco
Premio Paola Schiratti
venerdì 24 aprile 2024
dalle ore 9
Chiesa di San Francesco
Udine
Nocecento in prima persona
Udine - venerdì 22 marzo 2024
ore 18.30
Casa della Contadinanza (Castello)
STATO INTERESSANTE
Udine
FEMMINILE PLURALE
venerdì 8 marzo 2024
Sala Ajace - Udine
Parità di genere: Memoria e futuro
1 e 2 marzo 2024 presso Casa delle donne di Padova
Convegno nazionale delle Case delle donne
giovedì 1 febbraio 2024 presso circolo Nuovi Orizzonti
Rizzi - Udine
alle ore 20.30
I treni per i lager
giovedì 23 novembre 2023 presso l'Istituto Comprensivo di Pagnacco
dalle ore 15.45 alle ore 18
incontro di formazione
Formazione Novecento in prima persona
martedì 17 ottobre
biblioteca di Tavagnacco
I treni della memoria
1943 - 2023
programma rispettAMI
6 maggio 2023
da 20 al 26 marzo 2023
dalle ore 9 alle 11
diretta al link:
click qui per il programma della maratona
venerdì 17 marzo 2023 - ore 20.30
presso Circolo Nuovi Orizzonti
via Brescia 3 - Udine (Rizzi)
Il Governo delle donne
8 marzo 2023
giornata internazionale della donna
Ecologia e giustizia climatica
declinate al femminile
Premio Paola Schiratti
terza edizione
martedì 24 maggio
premiazione delle classi
venerdì 3 giugno
presentazione al pubblico
sabato 19 marzo 2022
ore 18
al Circolo Nuovi Orizzonti
(via Brescia 3 – Rizzi Udine)
BRUNA SIBILLE-SIZIA Scrittrice di terra, di guerra, di libertà
Incontro con l’autrice Martina Delpiccolo
11 Settembre 2021
ore 20.30
al Circolo Nuovi Orizzonti
(via Brescia 3 – Rizzi Udine)
Asmae Dachan
10-11-12 Giugno 2021
Pradamano
Programma incontri di Giugno 2021
Genia, Madrisio di Fagagna
I Valori delle Resistenza
26 aprile 2021
dalle ore 15 alle 17
videoconferenza
Iniziamo da noi...
una storia di donne del Friuli Venezia Giulia
sabato 12 settembre 2020, ore 20.00
piazzale di Santa Margherita del Gruagno
presentazione del libro 'Incontrarsi'
il sogno di VIttoria Savio
venerdì 11 settembre 2020, ore 18.00
presso il circolo 'Nuovi Orizzonti', via Brescia 1 Rizzi Udine
non sei sola
numeri utiliGiovedì 27 Febbraio 2020, ore 17-19.30
lunedì 20 maggio 2019 - ore 9
teatro ex "cinema Impero" martignacco
premiazione
giovedì 30 maggio 2019 - ore 20
sala caduti di Nassiria, v. delser 33 Martignacco
presentazione alla cittadinanza
sabato 16 marzo
giovedì 21 febbraio
martedì 29 gennaio ore 17-30
16 novembre - 7 dicembre 2018
venerdì 9 marzo 2018 - ore 21
sabato 3 marzo 2018 - ore 20.45
venerdì 26 gennaio 2018 - ore 20.30
lunedì 27 novembre 2017 - ore 18
I LAVORI delle DONNE il lungo cammino dai mestieri alle professioni 1908 – 2008
Martignacco - sala caduti di Nassiriya via Delser 33
domenica 26 novembre 2017 - ore 17.30
sabato 25 novembre 2017 -
martedì 22 novembre 2017 - ore 9.00
Codice Rosa e rete territoriale per il contrasto alla violenza sulle donne
Sala polifunzionale (sotto la chiesa) P.le Santa Maria della Misericordia, 15 - Udine
Programma passi avanti 2017 dal 13 novembre al 1 dicembre
giovedì 18 maggio 2017 - ore 10
auditorium scuole medie martignacco
premiazione
venerdì 19 maggio 2017 - ore 20.30
sala caduti di Nassiria, v. delser 33 Martignacco
presentazione alla cittadinanza
martedì 8 marzo 2016 - ore 20.30
Protocollo contro la violenza su donne e minori e il codice rosa
presso la Biblioteca Comunale di Treppo Grande
proiezione film documentario 'Cercando le parole'
regia di Paolo Comuzzi e Andrea Trangoni
Nimis - 11 marzo 2016 ore 20.30 presso l'auditorium
dal 1 al 14 marzo 2016
6 marzo 2016
4 marzo 2016
Women of the Resistence
UDINE - Palamostre (mattino)
Teatro S.Giorgio (pomeriggio)
5 marzo 2016
giovedì 11 febbraio 2016
alle ore 18.00
Casa delle donne
via Pradamano 21 - Udine"
Udine - 25 novembre 2015 ore 8.30 - sala Ajace"
Martignacco - 23 ottobre 2015
ore 20.30 - sala polifunzionale "Caduti di Nassiriya"
via Delser 33
Coseano - 9 maggio 2014 ore 20.30 Festival della Costituzione intervento sull'impegno delle donne sulla legislazione italiana
San Daniele - 16 maggio 2014 ore 20.30 Festival della Costituzione intervento sull'impegno delle donne sulla legislazione italiana
Udine Rizzi - 13 marzo 2014
alle ore 20.30
Circolo Nuovi Orizzonti- Piazza
via Brescia 3
quello che le donne non dicono
Tricesimo - 9 marzo 2014
alle ore 17
sala Pelizzari
Le leggi delle donne che hanno cambiato l'Italia
Cormons - 8 marzo 2014
alle ore ore 18
Sala Civica - Piazza 24 maggio
le leggi delle donne che hanno cambiato l'Italia
Buttrio - 1 marzo 2014
dalle ore ore 18
Villa di Toppo Florio
Motivi di famiglia
ore 18 conversazioni
ore 19.30 inaugurazione mostra
Tricesimo - 25 novembre 2014
ore 20.30
teatro Garzoni
giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Martignacco - 28 novembre 2014
ore 20.30
sala caduti di Nassiriya - villa Ermacora, via Delser 33
giornata internazionale contro la violenza sulle donne
Udine - 20 novembre - 1 dicembre 2014
giornata internazionale contro la violenza sulle donne
diversi incontri, diversi punti di vista
MERCOLEDÌ 18 GIUGNO ore 18.00 CORTE PALAZZO MORPURGO Presentazione del libro:
a cura di: Comitato Donne Resistenti in caso di maltempo: Sala Ajace
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Gleris di San Vito al Tagliamento 7 marzo 2015 ore 17.30 - sala parrocchiale
 
Remanzacco - 27 gennaio 2015 ore 20.45 - Auditorium Comunale G. De Cesare
Pinzano al Tagliamento - 25 gennaio 2015 ore 18 - sala SOMSI
proiezione film documentario 'Cercando le parole'
regia di Paolo Comuzzi e Andrea Trangoni
Sutrio - 10 maggio 2014 ore 20.30 Biblioteca civica
Castions delle Mure - 30 maggio 2014 ore 20.30
Tricesimo - 3 maggio 2014 ore 20.30 Sala Pellizzari
Fagagna - 14 marzo 2014
ore 20.45
SALA polifunzionale sot dal morar
Madrisio di Fagagna
San Giorgio di Nogaro - 28 febbraio 2014
ore 20.30
SALA CONFERENZE DI VILLA DORA
Piazza del Plebiscito 1
Venezia - 12 febbraio 2014
ore 17.00
presso Casa del CInema - San Stae
Cerneglons (Remanzacco) - 28 gennaio 2014
ore 20.45
associazione APDS di Cerneglons
Prato Carnico - 25 gennaio 2014
ore 16.30
presso auditorium comunale - Pieria
Buja - 25 gennaio 2014
ore 20.30
dall'associazione El Tomat.
presso l'osteria di Parùs, Sopramonte di Buja.
Martignacco - 24 gennaio 2014
ore 20.30
presso villa Ermacora via Delser 33