La serata  del 21 novembre a Tricesimo, organizzata dall’associazione “le nuove querce” è stata un ulteriore conferma della qualità delle loro iniziative. Ho avuto il piacere e l’onore di intervenire come relatrice assieme ad alcune della autrici del libro “Io sono il nordest”…..L’evento, organizzato nella settimana del 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne e i minori, ha permesso al numeroso pubblico presente nella bella sala consiliare di conoscere la curatrice e due delle autrici del volume i cui proventi sono destinati al Centro Veneto Progetti Donna, per  il finanziamento di una “casa di fuga” che metta in salvo e al sicuro donne che denunciano uomini maltrattanti e violenti.
Nel tempo che ho avuto a disposizione, come richiesto dagli organizzatori, ho illustrato lo stato dell’arte del protocollo provinciale antiviolenza, di cui la grande madre è stata la nostra amata Paola Schiratti . Da politica lungimirante e  attenta amministratrice Paola ha avviato un percorso senza il quale forse nessuno oggi potrebbe aprire alcun dibattito su questo argomento. Ho quindi potuto informare il pubblico sui passi avanti fatti dall’anno scorso ad oggi e sulle criticità relative ai cambiamenti nel frattempo intercorsi: si sono avvicendati ben tre Prefetti della città di Udine, la Provincia è in dismissione, da gennaio 2017 i servizi socio assistenziali saranno trasferiti dagli Ambiti alle UTI.. .  Tutti fattori che rallentano la traduzione operativa in rete delle Linee guida  per la promozione di strategie condivise finalizzate a contrastare il fenomeno della violenza nei confronti delle donne e dei minori e a progettare azioni preventive. L’attenzione da parte del Privato Sociale resta comunque molto alta   e si concretizza nella nostra presenza  in un gruppo di progetto al fianco dei soggetti istituzionali firmatari del protocollo stesso; così come sembra alta anche la disponibilità dimostrata negli incontri con la nostra associazione da parte dell’attuale Prefetto di Udine , dott. Vittorio Zappalorto.
Le relazioni delle autrici Antonella Sbuelz, Serenella Antoniazzi e della curatrice del volume Francesca Visentin , voci autorevolissime nel raccontare storie di donne e  di un territorio, ci hanno permesso di interagire con un pubblico sensibile e maturo tra cui alcune ragazze e ragazzi di cui è sempre un piacere ascoltare la voce e il pensiero.