Così si è intitolato lo spettacolo di sabato sera, 4 marzo, a Madrisio di Fagagna, presso la grande e affollata sala polifunzionale , a cura dell’associazione “Genia” e in collaborazione con la nostra associazione.
“Genia “ha inteso continuare così un rapporto nato con Paola Schiratti, alla cui memoria la serata è stata dedicata, come diceva la scritta in alto a destra del volantino e come è stato detto  all’inizio dello spettacolo dalla presidente Isolda de Nardo. Ci commuove questo tenerla legata al filo della riconoscenza e noi non possiamo che ricambiare, altrettanto riconoscenti, per questo omaggio all’amica comune.
Il libero adattamento da “Donne dagli occhi grandi” di Angeles Mastretta  ha prodotto un dialogo ludico tra parole e musica “per donne coraggiose e uomini gentili”. “Un vivace percorso di canti e racconti che si intrecciano come fili di un ordito multicolore”. Con la voce di Nicoletta Oscuro , accompagnata dalla voce e dalla chitarra di Matteo Sgobino, due autentici talenti che non ci si sarebbe stupiti di ascoltare in qualche teatro di nicchia di Roma, (ne parlo per esperienza) sono stati elaborati drammaturgicamente assieme Barbara Bregant  (altro bell’esempio di risorse del territorio) brevi ritratti, biografie di una genealogia di madri, figlie, nipoti, zie e sorelle accomunate da dubbi , gioie, fragilità , deliri sentimentali e da una stupefacente bramosia di vita.
Il risultato è uno spettacolo lieve e al contempo di grande spessore, capace di emozionare e soprattutto intelligente sia nella scelta dei brani che delle musiche….
La seconda parte della serata prevedeva la presentazione del libro “L’infinito viaggio delle donne “ di Francesca Angelici, a cura della nostra Tiziana Bortoluzzi; una conversazione con l’autrice su una storia illustrata “o meglio delle illustrazioni raccontate che narrano la storia di una donna alla ricerca di sé”. Un percorso grafico pittorico che diventa viaggio attraverso le emozioni per la scoperta e la conferma delle risorse che ciascuna donna ha dentro di sé , patrimonio spesso misconosciuto a noi stesse che dobbiamo autorizzarci a far uscire … Col suo garbo e la sua rispettosa curiosità  Tiziana ha potuto permettere all’autrice di parlare del proprio itinerario non sempre facile ma con un esito quasi terapeutico, un dono che a questo punto Francesca può fare anche a tutte le donne per riattivare l’incredibile forza che possiedono.
Ma questo mese, in cui la data dell’8 marzo diventa un perno attorno a cui si sviluppano molti eventi, incontri , e mobilitazioni ,ci vede impegnate come associazione in altre due date: Il 18 marzo , presso la Casa delle donne , dalle 15.30 alle 18.30 per l’esposizione “Matriarcas” e il 24 marzo alle 20.30, presso il circolo culturale Nuovi Orizzonti  dove avrò il piacere di presentare l’ing. Claudio Nappo, orientalista , storico ed esperto dei rapporti tra Occidente ed India che ci parlerà di India al femminile. Quando le donne cambiano un paese