E’ iniziata ieri la XIX settimana di azione contro il razzismo organizzata dall’UNAR, Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali che ha finanziato il progetto Senso di marcia cui ha aderito anche la nostra associazione. Ogni mattina dal 20 al 26 marzo, dalle 9 alle 11, c’é una diretta secondo il programma rintracciabile qui a fianco. Il tema di ieri mattina verteva su “le donne, vittime di guerra, artefici di pace” per il quale noi abbiamo proposto un intervento che si fonda sulla storia delle “donne dei bigliettini dei treni” ossia la ricostruzione degli eventi che videro per protagoniste le donne friulane di fronte all’8 settembre 1943.
Un progetto che aveva come titolo completo “Una disubbidienza civile, le donne friulane di fronte al’8 settembre del 1943”.

Nel nostro territorio questi fatti sono stati ampiamente presentati e divulgati ma per la prima volta abbiamo avuto l’opportunità di farli conoscere anche ad una platea più ampia ed estremamente qualificata rappresentata dal panel di relatrici che si sono avvicendate nel collegamento a livello nazionale e dal pubblico che ha seguito i lavori in diretta. Nei dieci minuti che ci erano stati assegnati, come portavoce non solo della nostra ma anche di tutte le associazioni che hanno collaborato a quella ricerca storica, ho relazionato sull’origine del progetto da una idea  di Paola Schiratti, la sua articolazione in più fasi, gli esempi di resistenza civile, senza armi, delle donne friulane.

E’ possibile vedere la registrazione del mio intervento cliccando sul video dell’UNAR.