Presentazione del libro  organizzata dal Comune di Martignacco – Assessorato alle Pari Opportunità e dall’associazione “Ascoltiamo le voci che chiamano”

 

Per l’associazione “le Donne resistenti” è stato un onore accogliere la richiesta di patrocinio da parte dell’associazione amica “Ascoltiamo le voci che chiamano”, con cui da tempo è collaudata la reciproca collaborazione, e un vero piacere interloquire con l’autrice e coordinatrice Franca Formento per la presentazione del libro.

Un libro peraltro di non semplice classificazione, perché, pur essendo dedicato alla vita di Vittoria Savio, non si configura come una biografia in senso letterale. In effetti il libro intercala il racconto della vita di Vittoria con i racconti di persone che l’hanno conosciuta e frequentata nei diversi momenti della sua vita per cui il testo che “parte da una vita altro non è che il pretesto per dirne di altre” (F. Formento). Nella semplicità e sobrietà con cui si raccontano esperienze di volontariato dure, spesso durissime, non c’è spazio per alcuna retorica, non ci sono eroine ed eroi, non c’è  smania di protagonismo,  men che meno la ricerca autoreferenziale del sensazionale.

La lettura di questo libro ci restituisce una vita che si è fatta modello e simbolo per tanti altri.” Il suo esempio ricorda quello di tanti uomini e donne di buone volontà che partendo da motivazioni spirituali, politiche o filosofiche hanno deciso si pensare agli altri. L’esatto contrario di chi per le stesse ragioni decide di farsi i fatti propri. Vittoria non è mai stata così e questo libro lo testimonia”. (E Olivero)

Franca Formento, con passione l’ha raccontato al pubblico presente in sala, con tanta riconoscenza sia per il lavoro fatto dai volontari anche presso le scuole di Martignacco sia per i grandi risultati che questa rete formata da associazioni, famiglie, scuole, Comuni ha raggiunto nel tempo a favore di bambine e bambini apparentemente dimenticati da Dio e dagli uomini…

Il rispetto della normativa anti-covid non ha consentito una partecipazione più numerosa all’evento che comunque si è rivelato, a detta di qualcuno dei presenti, ”ricco di emozioni e contenuti “ (M. Del Negro).

La serata è stata aperta dalla vicesindaco di Martignacco che ha salutato e ringraziato gli intervenuti, seguita da Beatrice Savà, presidente dell’associazione Ascoltiamo le voci che chiamano che proiettando le foto che testimoniano l’impegno e la costanza nel sostenere il Centro Yanapanakusun, si sofferma sulla foto della scuola di Misanapata costruita con l’apporto consistente della Comunità scolastica di Martignacco. Nell’occasione è stato consegnato all’I.C. Pagnacco/Martignacco, nelle mani della referente dei progetti di Educazione civica, la maestra Maura Tavano, l’attestato di “Scuola amica delle bambine e dei bambini” per i percorsi didattici realizzati nella scuola all’interno del protocollo Unicef Italia – Ministero dell’Istruzione.

Daniela Rosa

 

si segnala la storia della solidarietà della scuola di Martignacco in "apporti culturali: impariamo l’arte della solidarietà" del sito www.martignaccospazioaperto.it